Il fotovoltaico e le detrazioni fiscali sono una grande opportunità che rendono la propria abitazione efficiente e fanno risparmiare sulla bolletta elettrica.
Con la Detrazione Fiscale IRPEF del 50% per Impianti Fotovoltaici 2019 (prorogata fino al 31 dicembre2019), l'impianto fotovoltaico ti costa la metà per tutto il 2019
La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. La Manovra per il 2019, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici, ha previsto anche che chi usufruisce del bonus, dovrà inviare all'Enea, per via telematica, alcuni dati relativi alla tipologia di interventi effettuati; si tratta di informazioni che serviranno all'Agenzia per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito in seguito alla realizzazione degli interventi di ristrutturazione.
Esempio detrazione fiscale per un impianto fotovoltaico
Costo impianto fotovoltaico da 3 kW = 5.000 Euro iva inclusa 10% (Chiavi in mano)
Per cui la Detrazione fiscale al 50% è pari a 2.500 Euro (Detrazione fiscale complessiva su impianto fotovoltaico)
Detrazione Fiscale annua = 250 / 10 = 2.500 Euro
L’installazione di un sistema di storage collegato a un impianto fotovoltaico dà diritto al bonus ristrutturazioni, la detrazione Irpef del 50% prevista per gli interventi finalizzati al risparmio energetico.
La circolare del 27 aprile 2018, n. 7 pubblicata dall’Agenzia delle Entrate ha specificato che danno diritto al bonus del 50% le spese sostenute per l’installazione di impianti fotovoltaici da usare per la produzione di energia elettrica per fini privati (ovvero per uso domestico, di illuminazione, alimentazione elettrica ecc).
Nel perseguire le finalità di risparmio energetico e al fine di poter soddisfare le varie esigenze abitative del contribuente che sceglie di installare un impianto fotovoltaico, l’Agenzia delle Entrate nella risposta del 19 settembre 2019 conferma che la detrazione del 50% spetta anche per le spese di acquisto e montaggio di un sistema di accumulo.
Qindi approfittane subito, l'impianto fotovoltaico costa la metà per tutto il 2019
Ristrutturazioni edilizie - Che cos'è
L’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86 e consiste in una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare.
Tuttavia, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2019 è possibile usufruire di una detrazione più elevata (50%) e il limite massimo di spesa è di 96.000 euro.
La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
È prevista, inoltre, una detrazione Irpef, entro l’importo massimo di 96.000 euro, anche per chi acquista fabbricati a uso abitativo ristrutturati.
In particolare, la detrazione spetta nel caso di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano entro 18 mesi dalla data di termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell'immobile.
Indipendentemente dal valore degli interventi eseguiti, l’acquirente o l’assegnatario dell’immobile deve comunque calcolare la detrazione su un importo forfetario, pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’abitazione (comprensivo di Iva). Anche questa detrazione va ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
Requisiti per usufruire della detrazione IRPEF del 50% per impianto fotovoltaico
Per poter richiedere di usufruire delle detrazioni IRPEF del 50% per installazione di un impianto fotovoltaico, rientrante in un interventi di “Risparmio energetico, Opere finalizzate al risparmio energetico, realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette (Detraibile, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge)” bisogna rientrare nei seguenti casi:
- Non usufruire del Quinto Conto Energia
- L’impianto fotovoltaico deve servire per produzione di energia per autoconsumo e non per fini commerciali
- Se l’energia prodotta supera il fabbisogno, non sarà possibile venderla, si immetterà in rete e si potrà utilizzare in altre ore della giornata, pena la perdita della detrazione IRPEF del 50%
- La detrazione del 50% è spalmabile in 10 anni
Documenti da conservare
documenti che attestano l’acquisto e l’installazione dell’impianto fotovoltaico,
le abilitazioni amministrative richieste dalle norme edilizie oppure una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Nota bene: non confondere impianto fotovoltaico con impianto solare termico: il fotovoltaico produce energia elettrica, il solare termico serve a scaldare acqua sanitaria.
Vedi la Guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” della agenzia delle entrate- pdf
Guida alle ristrutturazioni edilizie ENEA